Revamping di impianti industriali : aggiornamento e ammodernamento di macchine esistenti
Revamping: quando?
L’aggiornamento e la manutenzione di macchine e impianti industriali esistenti è necessaria quando:
- I pezzi di ricambio per i PLC o gli SCADA installati sono diventati costosi o irreperibili. Un esempio, Siemens S5.
- Il tempo dedicato alla manutenzione pianificata aumenta in modo esponenziale ; le rotture e i relativi fermo macchina sono frequenti e sempre meno gestibili dalla squadra di manutenzione interna.
- I software implementati sui PLC o sugli SCADA sono fuori produzione e non più manutenuti.
- I tempi di produzione e di attrezzaggio non permettono una produzione adeguata.
- Il controllo aziendale e di produzione richiede dati e aggregazione di dati forniti dalle macchine e dagli impianti in tempo reale. Un esempio: l’interconnessione richiesta dalla Industria 4.0 .
In tutti questi casi, il revamping di impianti è la soluzione che coniuga:
- soluzione flessibile e su misura per l’azienda
- riduzione al minimo dell’investimento, con ROI immediati.
Il revamping di impianto industriale: gli 8 passi
Sostituire i componenti non adeguati (mancanti, guasti o obsoleti)
- Sostituzione dei dispositivi elettrici
- Sostituzione di PLC vecchi o fuori mercato con nuovi al passo con il mercato
- Sostituzione di SCADA obsoleti con nuovi al passo con il mercato
Modificare, integrare e migliorare la parte elettrica/PLC/SCADA/
- Modifica e miglioramento degli impianti elettrici esistenti
- Integrazione di nuovi componenti elettrici, anche di produttori diversi dall’originale
- Modifica del software esistente PLC/SCADA con l’aggiunta di nuove funzionalità
- Migrazioni da software esistente ma non più manutenuto a uno standard più recente
Effettuare integrazioni
- Gestione dell’integrazione di nuove periferiche o nuovi componenti o inseriti ex-novo nell’impianto
- Integrazione di nuove periferiche o macchine
- Integrazione di telecamere nel supervisore
Pianificare la sostituzione dei ricambi
- Verifica lista ricambi
- Pianificazione programmata della sostituzione a 3/5/10 anni
Aggiornare la diagnostica e la sicurezze integrate
- Aggiornamento della diagnostica
- Aggiornamento/modifica/aggiunta del comando manuale
- Aggiornamento della gestione delle sicurezze integrate
- Aggiornamento dei sistemi operativi e degli ambienti di sviluppo
Gestire la sicurezza
- Integrazione di barriere di sicurezza
- Laser scanner
- Elettroserrature
- Telecamere ad integrazione della sicurezza
- Controllo accessi
- Aggiornamento del comando manuale
- Aggiornamento del circuito delle sicurezza secondo le nuove tecnologie
- Controllo elettrico e a logica PLC dei comandi manuali
Gestire la certificazione
- Certificazioni di impianti obsoleti
- Integrazione di certificazioni esistenti
- Aggiornamento dell’analisi dei rischi
- Creazione del Manuale di istruzione
- Verifica delle sicurezze in conformità alle normative vigenti
Gestire l’assistenza anche da remoto
- Gestione da remoto con collegamento più adeguato alla propria realtà : o VPN o PSTN o ISDN o Router o GSM/GPRS.
In realtà, c’è un ulteriore passo: la interconnessione con le altre macchine, i gestionali, il Mes, l’ERP. Vedi come in questo articolo.
Chiamaci: il tuo revamping industriale è in ottime mani!
Prima del revamping: perchè?
Per decidere se fare un revamping a regola d’arte occorre prima di tutto:
- Valutare la condizione strutturale delle principali componenti della macchina /linea.
- Stimare la vita residua dell’impianto da sottoporre a revamping. Occorre naturalmente includere il costo di sostituzione di tutti i componenti guasti nella stima dei costi del progetto.
- Definire quindi il costo stimato di sostituzione (vedi gli 8 passi) e il costo totale del progetto.
- Confrontare con il costo di una nuova macchina /linea .
A questo punto la domanda è d’obbligo: “C’è un delta a favore del revamping?” Ossia: “Risparmiamo davvero facendo un revamping? ”
A questo punto se si risponde NO si mette via progetto e progettini; se invece si, si comincia col revamping.
Sbagliato!
Un revamping è sempre conveniente?
Il punto più importante è invece: “Una volta revampata, questa macchina è in grado di eliminare i colli di bottiglia (proprio in virtù della maggior efficienza) alla fine della catena ?”
Se si, il costo per eliminare questi colli di bottiglia deve essere incluso nel progetto.
Altrimenti, si rischia di fare la fine del passante di Mestre: 32 chilometri a tre corsie per poi restare in coda a Quarto d’Altino.
La decisione finale
Alla fine la decisione sarà tra:
- Acquistare una nuova macchina /linea
- Affrontare i costi di sostituzione via via necessari sui singoli pezzi, fino ad arrivare a una totale dismissione
- Decidere per un revamping
Il revamping: la regola aurea del 50%
Se il costo del revamping è inferiore al 40 % – 50% rispetto a una macchina /linea nuova, la probabilità del successo del revamping è molto alta.
In caso contrario, invece, occorre considerare il rischio di usura dei componenti non sostituibili.
Una curiosità: da cosa nasce il termine revamping?
Revamping nasce nell’industria ferroviaria: era la ristrutturazione generale che interessava tutti gli impianti di un locomotore o carrozza passeggeri.
“Revamping” indica quindi interventi di rinnovamento e ammodernamento generale su macchine ed impianti con interessamento di tutti gli apparati: meccanici, elettrici, elettronici ed informatici.
L’obiettivo è modificare l’aspetto ma soprattutto la funzionalità, adeguando inoltre la sicurezza alle normative vigenti.