Perché il tuo impianto ha ancora un PLC normale?
Te lo sei mai chiesto?
Nel 2025, con tutta la tecnologia a disposizione, è ancora pieno di impianti che si affidano a PLC “normali” per gestire anche funzioni critiche di sicurezza.
Non è una questione di ignoranza, anzi. Spesso dietro c’è una motivazione concreta:
“Ha sempre funzionato così, perché dovremmo cambiarlo?”
Giusto. Ma oggi, questa scelta potrebbe costarti molto più di quanto immagini.
I limiti del PLC tradizionale
Un PLC standard è perfetto per il controllo logico. Sequenze, sensori, attuatori: lavora bene, è stabile, affidabile.
Ma non è progettato per gestire eventi pericolosi.
Ad esempio:
- Se un operatore entra in una zona a rischio mentre un motore è in movimento
- Se una barriera fotoelettrica viene oscurata o scollegata
- Se il pulsante d’emergenza viene premuto e ignorato
Un PLC normale non garantisce:
- ridondanza
- autodiagnosi
- cicli di verifica di sicurezza
- rispetto di norme come ISO 13849 o IEC 61508
Il rischio?
Che una protezione sembri attiva, ma in realtà non lo sia.
Safety PLC: il cervello della sicurezza
I PLC di sicurezza, invece, nascono per una cosa sola: evitare il peggio.
Hanno:
- Logiche certificate per funzioni di sicurezza
- Architetture ridondanti
- Diagnostica continua su ingressi, uscite e programmi
- Rispetto di standard internazionali
- Capacità di dialogare con i PLC standard (senza riscrivere tutto)
Ma soprattutto, hanno una cosa in più: ti fanno dormire tranquillo.
Ecco quando dovresti fermarti e chiederti: “Serve davvero solo un PLC?“
- Hai una macchina con operatori a bordo o in prossimità
- Usi barriere ottiche, tappeti sensibili, sensori di apertura
- Hai ricevuto richieste di adeguamento CE o audit interni
- Stai pensando a un revamping (magari per cogliere il treno della 4.0)
- Vuoi evitare fermi macchina causati da circuiti di sicurezza obsoleti
In tutti questi casi, un Safety PLC non è un lusso. È una scelta intelligente.
E il costo?
Ecco la verità: non è il Safety PLC a costare di più.
Sono i fermi macchina, gli errori umani e le non conformità che ti svuotano le tasche.
Con la soluzione giusta, puoi:
- intervenire in modo modulare, affiancando un Safety PLC al sistema attuale
- migliorare la sicurezza senza stravolgere l’impianto
- sfruttare gli incentivi 4.0 per l’interconnessione e il controllo remoto
Non devi crederci sulla parola
Abbiamo già aiutato aziende nei settori alimentare, automotive, farmaceutico e packaging e di molti altri settori a fare questo passaggio.
Con risultati concreti: meno problemi, più controlli, impianti a norma e personale tutelato.
Pronto a fare il salto?
Noi di Elteco lavoriamo ogni giorno su progetti dove la sicurezza è parte integrante dell’automazione.
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